domenica 17 gennaio 2010

Macchi 205 Trasporto Truppe




Una versione "particolare" del velocissimo Veltro aka MC 205.

Era stata allestita nella notte tra l' 8 ed il 9 Settembre 1943.

Piloti: Adriano Visconti, Giovanni Sajeva e Domenico Laiolo.

Su http://www.formeformalizzazione.it/L'Unione11_09_09.pdf
è riportata la cronaca dell'evento.

(disegno E. Bagnasco)

5 commenti:

  1. Leggendo questa didascalia mi e' tornato in mente l'ennesimo crimine compiuto dai partigiani alla fine della guerra,quando trucidarono il povero Adriano Visconti,uno dei piu' grandi assi di sempre dell'aviazione italiana,dopo che si era arreso regolarmente ad un reparto del regio esercito del sud.E ancora in Italia c'e' chi sostiene che i partigiani non hanno commesso crimini orrendi,per non parlare delle foibe.Un crimine contro l'umanita' come quelli compiuti dai nazifascisti,ne' piu' ne' meno.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Adriano Visconti...si era arreso regolarmente ad un reparto del regio esercito del sud.


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    Negativo.

    Aditano Visconti si era arreso al CLN di Aldo Aniasi, con un armistizio (stasi delle armi) concordato nei seguenti punti:

    1) Armi (aeroplani, armi pesanti, impianti logistici) consegnati al CLN.

    2) Soldati di leva e Sottufficiali congedati senza armamento individuale.

    3) Ufficiali presi in carico dal CLN per poter essere consegnati ai militari Alleati.
    Le armi individuali (tipicamente la Beretta 7,65) rimanevano a disposizione.

    Ci sono due o tre ipotesi su chi abbia sparato:
    A) un partigiano "ragazzino" dal grilletto facile;
    B) un anonimo partigiano sovietico che ex-combattente per USSR poi combattente per il Reich, poi combattente coi partigiani delle Brigate "Garibaldi" avrebbe fatto fuoco;
    C) Un partigiano delle brigata comandata da Aniasi.

    Adriano Visconti e Stefanini, privati delle armi, furono mitragliati alla schiena.

    C'e un libro "Adriano Visconti Asso di Guerra"....

    Evidentemente i brigatisti preferivano essere "liberati" tramite le bombe dei B24 "Liberators", ed i difensori non erano visti di buon occhio.

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  4. Scusa ma non ho afferrato bene l'ulima frase sui brigatisti e sui b-24 liberators:potresti essere
    cosi' gentile da renderla piu' esplicita?Scommetto che il post cancellato era di un comunista che inveiva contro le mie affermazioni sui crimini dei partigiani,come se non fossero cose note ad arcinote,tanto che anche molti autorevoli esponenti della sinistra con un minimo di onesta' intellettuale,come Napolitano e Violante,le hanno pubblicamente ammesse.La tristissima pagina delle foibe non ha nulla da invidiare per efferatezza ai tanti crimini nazifascisti.Un saluto affettuoso.

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  5. In quegli anni nel Nord Italia operavano delle formazioni para-militari comunemente dette "Brigate", ulteriormente rinominate a seconda dell' idea politica.

    Esistevano

    Brigate Garibaldi (social-comuniste)
    Brigate Azzurre (monarchici)
    Brigate Bianche (cristiane)
    Brigate Nere (fasciste).

    Queste formazioni preferivano azzuffarsi tra di loro, invece di difendersi dagli invasori stranieri.

    La potenza economica USA gestiva l'intera vicenda: pagava i partigiani "amici", stringeva accordi "segreti" con i tedeschi e bombardava la popolazione civile Italiana.
    I B24 vennero chiamati orwellianamente Liberators come se volessero liberare le popolazioni con le bombe.

    Ma spesso l'obiettivo non erano le postazioni militari dei tedeschi, bensì le popolazioni italiane.

    Ad esempio a Frascati c'era il Comando Germanico di Kesserling.
    L'8 settembre 1943 a mezzogiorno i B17 bombardarono il centro di Frascati e si dimenticarono di bombardare le ville dove risiedeva il Comando Tedesco.

    Impossibile non riconoscere le ville di Frascati anche da aprte di uno che la vede per la prima volta.



    Quei poveri disgraziati che hanno osato difendere le città italiane dalle bombe dei Liberators sono stati giudicati "colpevoli" con giudizi sommari.
    Coloro che militavano nelle Brigate di vario colore evidentemente anteponevano il bombardamento USA alla tenace difesa dei cieli italiani.

    Sic transeat gloria mundi.

    Sulle foibe non sono molto preparato

    ciao Gianni

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